Cari Fratellini e Sorellini 
eccoci di nuovo ritrovati dopo un’altra settimana che é corsa via come il vento? In questa settimana siamo stati un po’ piú liberi ma ancora ci sentiamo come Bagheera dentro la sua gabbia… abbiamo voglia di tornare a correre nella nostra giungla ma dobbiamo essere ancora un po’ paziente. 

Per fortuna anche oggi abbiamo la possibilitá di sentirci un attimo e di scoprire cosa hanno combinato i nostri fratellini e sorelline durante questo tempo.

Cominciamo peró ricordandoci sempre di ringraziare Gesú anche per questi giorni faticosi dai quali possiamo sicuramente imparare qualcosa:

S. O Madre nostra, Madre del Verbo eterno,
Madre di pace ed aiuto dei cristiani,
nel tuo “sì” dolce, risposta al “sì” di Dio,
risuoni il nostro “sì”, ora e per sempre.

T. Kaire Maria, ho Kyrios metà su,
kaire, kaire Mari – a.

D.I: Ave, Maria, con te vive il Signor,
vivi con Lui ora e per sempre.
Ave, Maria, prega con noi il Signor,
perché ci insegni sempre che sia amor.

D. Ave Maria, perché con te impariamo
ad amare anche nel dolor.
Ave Maria, prega con noi il Signor
perché ci insegni sempre che sia amor. 

Stella del mare, bella come l’aurora
e come un fiore, bella come la Chiesa,
invoca ancora il Figlio tuo risorto,
perché sia vita la nostra u – ni – tà.


T. Kaire Maria, ho Kyrios metà su,
kaire, kaire Mari

T. Ecco, noi siamo servi del Signore,
sia di noi ciò che lui vuole.
Ecco, noi siamo servi del Signore, Amen. 2V.

e visto che adesso possiamo uscire (con la mascherina ovviamente) é ora di spolverare le nostre biciclette e sfrecciare veloci… ma assicuriamoci che siano sicure altrimenti sono guai… e ne sanno qualcosa i BIANCHI

E avete visto come si sono allungate le giornate? sono cosí lunghe e luminose che ci viene in mente solo una cosa……. giocare e correre fuori??? naaaa non si puó. A noi viene in mente che vogliamo una tana bella e luminosa anche dentro… vediamo quindi come hanno fatto i BRUNI a tenere in ordine i loro piccoli pezzi di giungla…

e per restare aggiornati su quello che comunque non smette di accadere in questa giungla ecco l’ultima edizione deeeeeeee “Il Giornale della Giungla!!!”

e du fratellini hanno anche cacciato due belle prede questa settimana… Tommy continua il suo paziente viaggio nel mondo dei Pyssla proponendoci altri due bei vecchi lupi e Fabio che ci allieta con una melodia che ci ricorda di quando siamo stati…. CAAAAAMPIONI DEL MOOOONDOOO!!!! 

ma adesso, prima di lanciarci con forza nella seconda parte di questa caccia, é meglio fermarsi un attimo ed assaporare qualcosa preparato per noi dalle sapienti mani dei PEZZATI

PS: Sempre robe molto cioccolatose perché si sá che nella giungla si bruciano tante calorie…

Cari Fratellini oggi abbiamo anche un extra di Nico, che ci dimostra ampiamente di sapersi districare tra pentole e fornelli e ci presenta questa dolce  merenda che non aveva fatto in tempo a togliere dal forno la caccia scorsa…

Vi ricordate la storia di Giacomino?? (se non lo ricordate andate a vedere la caccia scorsa)

Sembra proprio che la sestiglia dei GRIGI abbia avuto modo di approfondirla un po’ e, non ci crederete, ne sono uscite di cotte e di crude… andiamo a vedere che cosa ha sognato il nostro nuovo amico…

Quella sera Giacomino si trovava a Muffa, tanto per cambiare e dato che i suoi vecchi genitori erano amanti della tradizione muffese, avevano preparato un piatto tipico: le frappe.
Queste erano internamente ed esternamente ricoperte di zucchero. Questa bomba calorica provocò un mal di pancia terribile a Giacomino il quale non riuscì a continuare la cena e andò subito a letto e, seppur dolorante, riuscì ad addormentarsi.

(NOTA: Un sogno non deve essere per forza reale, quindi neanche gli avvenimenti e gli oggetti devono avere un senso.)


Venne svegliato da un forte rumore di urla e schiamazzi, subito pensò:”No! Mamma ha di nuovo cambiato il suono della sveglia”, ma, riprendendosi un po’ meglio, sentì che il suolo era duro e pensò: <<No! Papà mi ha tirato giù dal letto, ma io non ho nessuna voglia di andare a scuola!”.
Ma alla fine si sentì la faccia ricoperta di cose che al tatto sembravano pezzi di carta, in quel momento aprì gli occhi e si accorse che erano…coriandoli!
Si trovava su quello che sembrava un carro e intorno a lui c’era un sacco di gente che acclamava: Napoleone! Napoleone!…
In quel momento si rivolse a un uomo chiedendo che giorno fosse e lui rispose che era l’1 Marzo. Allora Giacomino chiese di che anno e l’uomo a sua volta chiese se stava bene, ma Giacomino era ansioso per la risposta, quindi lo chiese di nuovo e lui rispose che era l’anno 1700.
Il nostro eroe disse quindi che veniva dal 2000,
In quel momento l’uomo, avendolo preso per pazzo, si buttò su di lui, ma Giacomino fu più veloce e scappò in mezzo alla folla, ma lì tutti lo guardarono male.

Buttandosi di nascosto su un carro, per passare inosservato con delle stoffe e vari oggetti che si trovavano lì si costruì una maschera simile a quella che portavano le altre persone.buio.
Dopo un po’ di minuti che piangeva iniziò a sentire dei rumori metan angolo
vide un uomo in un camice bianco che lavorava con uno strallici,.


Disperato andò in un angolo nascosto dalla strada dove si teneva il carnevale, perchè di questo si trattava, e si mise a piangere in un angolo no marchingegno vdere e blu. Giacomino chiese di cosa si trattava, ma l’uomo si agitò subito e rispose:”Niente! Niente…”. Ma notando i vestiti Giacomino chiese da che anno venisse. L’uomo si stupì molto di quella domanda e rispose: “dal 3000….E tu?”. Giacomino rispose: “Dal 2000!”. Ci furono un paio di occhiate scrutatorie tra i due, ma alla fine l’uomo si rivelò dicendo: “Io sono il dr. Mariangela, e sto cercando di ritornare a casa!”.


E Giacomino a sua volta: “Io sono Giacomino, e pure io desidererei tornare a casa mia!”.
“Io sarei in grado di riportare a casa entrambi, ma avrei bisogno di alcuni oggetti particolari…” disse lo sconosciuto.”Quali oggetti?” chiese Giacomino. “Una clessidra, dei vestiti tipici, una bevanda energetica” rispose. “Vado subito a cercarli” fu la risposta.


Giacomino in realtà non sapeva da dove cominciare, ma si ricordò che vicino a Venezia c’è la città di Murano, dove da secoli si producono manufatti in vetro, lì sicuramente avrebbe trovato una clessidra.
Infatti fu così, trovai la clessidra, ma non avevo i forini per comprarla. Me li guadagnai vendendo, ad alcuni che non ne avevano trovata una, alcune delle mie maschere che mi ero fatto dentro al carro. Fu così che ebbi la clessidra. 


La seconda cosa che avrei dovuto prendere sarebbero stati dei vestiti tipici del tempo. Li trovai in una bottega a Piazza San Marco e li comprai con i fiorini che mi ero guadagnato prima.
In quanto alla bevanda energetica non sapevo proprio come fare, ma, passeggiando di fianco ai canali di Venezia, vidi un uomo, un marinaio direi, che mi chiese se volevo bere qualcosa, all’inizio pensando si trattasse di alcolici rifiutai, poi dopo che mi ebbe spiegato che si trattava di un cocktail non alcolico, mi decisi a provarlo. Ne rimasi più che soddisfatto, e così me ne feci dare una caraffa.
Pensai che andasse bene come bevanda energetica, quindi tornai dallo scienziato, il quale mise in moto la sua creazione, ma, quando stavo per salirci, sentii un suono fisso e squillante e non capivo che cosa fosse, ne parlai pure allo scienziato, ma alla fine…Aprì gli occhi e mi accorsi che era la sveglia di camera mia!

Quindi per aiutare il nostro Giacomino a tornare a casa sano e salvo abbiamo bisogno di fare alcune cose… vediamo cosa…

Cari Lupi, 
nella bacheca delle BA sono comparse un sacco di ragnatele!!! non ci crede nessuno che non ne abbiate fatta neanche una… anche voi Vecchi Lupi potete rimboccarvi il pelo delle maniche e far vedere che cosa combinate!!!

Creato con Padlet

e come alla rupe del consiglio i giovani lupi ascoltano la voce di Akela cosí anche noi tendiamo le orecchie e aguzziamo la vista per scoprire cosa ci aspetterá la prossima settimanaaaaaaa

  • Fulvi: Preghiera 
    Che significa farci avere un piccolo testo, una immagine, un video o quello che preferite da mettere all’inizio della caccia di sabato prossimo… la reciteremo insieme ognuno a casa propria…
  •  
  • Pezzati: Giornale della giungla 
    un resoconto dei simpatici avvenimenti domestici che vi capiteranno durante la settimana…

  • Grigi
    : Ricetta per la merenda
    magari non potremo mangiarla tutti insieme ma provare a sperimentare qualche piatto nuovo ci fará sicuramente piacere…

  • Bruni
    : Riposo!

    Vogliamo peró vedere come ci si riposa con STILE!!!
    Peró vogliamo vederlo perché questa settimana i Fulvi si sono riposati cosí tanto che non sono nemmeno riusciti a farci avere nulla…

  • Bianchi: Pulizie
     
    la forza di un lupo si vede dalla lucentezza del suo pelo… e dalla sua tana… quindi vogliamo che vi alleniate a tenere le vostre tane domestiche belle lustre 😉
    mi raccomando vogliamo vedere lo sbrilluccichio delle vostre tane dalle nostre!!!

  • Neri: Ban
    e qui potete sbizzarrirvi con quello che volete. Come avete visto ci si puó ingegnare in tanti modi…

PS per i Capi e Vicecapi sestiglia: siete sempre voi gli “attivatori” della vostra sestiglia quindi provate a contattare i vostri sestiglieri cosí potrete sapere come stanno e riuscirete a raccogliere tante preziose idee…


Buona caccia e ciel sereno

I vecchi lupi